Come pulire l’impianto di aspirazione della cucina
Per ogni cucina professionale che si rispetti, ci sono strumentazioni specifiche ma anche cure dettagliate che non possono passare in secondo piano. Da As.Tec potete trovare una vasta gamma di attrezzature per la cucina professionale, pensate per garantire il risultato migliore ai vostri clienti.
La serie di apparecchiature di cottura Zanussi, dal design moderno e accurato, sono versatili ed adattabili a qualsiasi tipo di cucina e di modalità di cottura e vanno così incontro a ogni esigenza. Potete trovare piani cottura modulari, forni e abbattitori, moduli di refrigerazione, lavaggio stoviglie e tutte le attrezzature necessarie a comporre una cucina professionale di altissima qualità.
Ma non solo: ultimo, ma non meno importante, c’è l’impianto di aspirazione – comunemente conosciuto come “cappa”. Questo è difatti fondamentale per il buon funzionamento di una cucina professionale, ce ne sono di tantissimi tipi a seconda delle necessità di ogni singola cucina. Ci sono ad esempio gli impianti di aspirazione con canna fumaria oppure quelli senza: ricordati però che se utilizzi metodi di cottura a gas, la canna fumaria è obbligatoria.
Detto ciò, oltre alla scelta dell’impianto di aspirazione più adatto al proprio ristorante, è fondamentale occuparsi costantemente di un altro aspetto. Quale? La sua pulizia! Ecco quindi che vi illustreremo come pulire l’impianto di aspirazione in cucina nel modo corretto.
Pulizia della cappa
Anzitutto, considerando che la cappa è responsabile per eliminare in modo efficace i cattivi odori, si può capire sin da subito quanto sia importante tenerla pulita. Questa operazione è tra l’altro un obbligo di legge, dettato dal rischio di incendi causati dagli impianti termici. È quindi di fondamentale importanza capire come tenere pulito l’impianto di aspirazione.
Oltre al rischio che si possano verificare incendi, tenere la cappa pulita è altresì consigliato per evitare che il grasso utilizzato per preparare i cibi si accumuli e generi cattivi odori o addirittura intossicazioni. Gli alimenti, se la cappa non è ben pulita, potrebbero essere anche intaccati da muffe e batteri.
Dunque, dopo aver provveduto a igienizzare tutte le superfici di lavoro e i fornelli a fine giornata, è bene passare all’impianto di aspirazione. Anzitutto, per eliminare lo sporco dalla parte esterna si può ricorrere a detergenti neutri oppure a prodotti per la pulizia dell’acciaio (se la vostra cappa è in questo materiale). Olio di gomito, sgrassatore e acqua calda riusciranno a mantenere pulita la vostra cappa all’esterno, asciugandola con un panno di carta da cucina quando terminato.
Per quanto concerne i filtri della cappa, dove potrebbero annidarsi grasso e sporco: rimuoveteli e sciacquateli in acqua e sapone per piatti, insistendo con una spugna se lo sporco è ostinato. Si può anche ricorrere, in questo caso, a lasciarli in ammollo per un po’ in acqua con bicarbonato e qualche goccia di succo di limone.
Infine, la griglia può essere pulita con meno frequenza ma sempre in base alle cotture che effettuate. Se friggete quotidianamente anche la griglia avrà bisogno di una maggiore pulizia, ovviamente. Anche in questo caso è consigliato l’uso di acqua e sgrassatore, oppure sapone per i piatti se lo sporco è difficile da rimuovere.
Il vostro impianto di aspirazione in cucina dovrebbe in questo modo risultare sicuro e igienizzato. Per qualsiasi necessità, potete rivolgervi ad As.Tec: si occuperà in modo tempestivo ed efficiente della manutenzione programmata e non nella vostra cucina.